La costituzione di un Comitato Nazionale per il “Cinquecentenario dell’episcopato di Alessandro Geraldini a Santo Domingo” si pone come obiettivo principale quello di rilanciare la conoscenza della sua persona, e attraverso questa sollecitare la riflessione e il dibattito su una figura poco nota al di fuori del mondo degli addetti ai lavori, ma estremamente importante, sia sotto il profilo operativo e concreto, sia sotto quello simbolico dell’incontro/scontro tra la civiltà europea e quella definita “precolombiana” all’alba dell’arrivo degli Europei in Centroamerica (anno della cosiddetta «scoperta» di Colombo: 1492).

Naturalmente il Comitato Nazionale non intende (e non potrebbe) ripetere o emulare le importantissime attività celebrative del V Centenario dell’America, che per disposizione del Ministero degli Affari Esteri furono organizzate intorno al 1992; si pone obiettivi più delimitati puntando sulla promozione di una maggior diffuzione della conoscenza di una figura emblematica e operativa di quel momento storico che tanta importanza avrà in seguito, avviando come fece l’instradarsi della cultura latinoamericana, ideologica, politica, religiosa, economica, verso i secoli successivi e fino alla contemporaneità.

Il comitato intende promuovere uno sguardo approfondito e prolungato sulla biografia e l’opera di Geraldini, che si caratterizzano proprio per l’apolidismo profondo del protagonista (del quale tanto si lamentava)  consentendo  di riflettere in maniera maggiormente consapevole e meno superficialmente ideologizzata su fenomeni complessi e problematici come le migrazioni di massa (il Vescovo fu senz’altro il primo a doversi incontrare con il “veramente Altro” in America).